Artrite reumatoide
Artrite reumatoide
Cos'è l'artrite reumatoide?
L'artrite reumatoide è una malattia cronica infiammatoria a genesi autoimmune. In Italia ne soffrono circa 400.000 persone. Si manifesta in maggiore prevalenza nel sesso femminile e in un'età compresa tra i 45 e i 55 anni, ma può interessare tutte le età, compresa l'età pediatrica.
Quali sono i sintomi dell'artrite reumatoide?
L'artrite reumatoide si caratterizza solitamente per un esordio subdolo: dolori articolari in prevalenza alle piccole articolazioni delle mani, simmetrici, che si accompagnano a segni locali di flogosi (tumefazione, rossore), stanchezza e febbre. Il dolore articolare è presente anche la notte. Altro sintomo tipico è la rigidità articolare al risveglio che può durare più di 45 minuti. Per evitare conseguente invalidanti è molto importante una diagnosi precoce. Il consiglio quindi è di rivolgersi a un reumatologo alla prima comparsa dei sintomi descritti.
Quali sono le terapie disponibili per la cura dell'artrite reumatoide?
Oggi esistono numerose possibilità terapeutiche per i pazienti con artrite reumatoide. Il trattamento iniziale si basa solitamente sull'uso di methotrexate, un farmaco immunomodulatore (ossia che modifica la risposta del sistema immunitario), in commercio da molti anni, associato a bassi dosaggi di steroidi. Per i pazienti che non rispondono a questo primo approccio abbiamo oggi a disposizione numerosi farmaci appartenenti due categorie: i farmaci biologici e le cosiddette piccole molecole. Queste ultime rappresentano una interessante opzione per alcune caratteristiche peculiari che le differenziano dai farmaci biologici, tra cui la somministrazione per via orale, solitamente gradita al paziente, mentre per i farmaci biologici è prevista generlamente la somministrazione attraverso l'infusione.
Testo a cura del prof. Roberto Caporali, Direttore del Dipartimento di Reumatologia e Scienze Mediche dell'ASST Gaetano Pini-CTO