L’assessore Gallera in visita al Pini per incontrare i nuovi reumatologi

L’assessore Gallera in visita al Pini per incontrare i nuovi reumatologi

01 luglio 2019

Notizia

L’assessore Gallera in visita al Pini per incontrare i nuovi reumatologi

L’ASST Gaetano Pini-CTO punta sulla Reumatologia. Grazie agli investimenti di Regione Lombardia a breve partiranno i lavori di ristrutturazione e prenderà avvio un nuovo progetto: la Reumatologia da zero a 100.

 

Milano, 1 luglio 2019 Innovazione, orgoglio e investimenti sono le parole che riassumono il discorso dell’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, in visita il 27 giugno all’Ospedale Pini per incontrare i nuovi reumatologi, prof. Roberto Caporali e il prof. Rolando Cimaz, rispettivamente alla guida della Reumatologia Clinica e della Reumatologia Clinica Pediatrica, dai 1° giugno.

Nell’Aula Magna del Presidio Pini, la Direzione Strategia, i reumatologi dell’Ospedale Pini, primo fra tutti il dott. Luigi Sinigaglia, Direttore del Dipartimento di Reumatologia, e parte del personale ha accolto l’assessore che si è detto molto soddisfatto per l’arrivo dei nuovi universitari: “Sono anni che portiamo avanti con convinzione la scelta fatta nel 2016 di unire i Presidi Ospedalieri Gaetano Pini e CTO che oggi formano questa azienda socio sanitaria territoriale per creare a Milano un polo dell’Ortopedia a 360 gradi. Il Presidio Pini ha una lunga storia in ambito Reumatologico di cui andare fieri. Per questo abbiamo scelto di collaborare con l’Università per far crescere la squadra di Reumatologia. Regione Lombardia ha finanziato, con investimenti significativi, il rinnovo dei locali e a breve partiranno i lavori, nonché l’acquisto di macchinari all’avanguardia. Abbiamo scelto di farlo per il valore umano e professionale delle persone di questa azienda”. 

Parole di entusiasmo e di orgoglio sono state pronunciate anche dei professori Cimaz e Caporali che si sono detti pronti ad avviare un nuovo progetto: la Reumatologia da zero a 100. Questo perché l’Ospedale Gaetano Pini ha le competenze per poter seguire i pazienti dall’età pediatrica, accompagnarli nel periodo di transizione all’età adulta, fino ad arrivare a curare le patologie tipiche dei soggetti anziani.  “Per realizzare questa idea  punteremo sulla ricerca e sulla didattica. Abbiamo bisogno di nuova linfa e metteremo alla prova i giovani”, ha detto Caporali. “Non esistono in Italia e ci sono pochi casi in Europa e nel mondo di centri che hanno le stesse competenze che si trovano al Presidio Pini. Faremo in modo di mettere a sistema le nostre risorse e di collaborare con altri Ospedali”, ha aggiunto Cimaz.

Del resto, come ha ricordato il dott. Sinigaglia, “la Reumatologie è nata all’Ospedale Pini, la cui storia parte dalla cura dei pazienti rachitici”: “Siamo molto orgogliosi di avere in squadra i professori Caporali e Cimaz che siamo certi sapranno onorare il loro ruolo e arricchire le nostre Reumatologia con le loro idee e le loro competenze”.

La presenza dei nuovi reumatologi è “sia un punto di arrivo sia di partenza”, come ha detto il dott. Francesco Laurelli, Direttore Generale dell’ASST Gaetano Pini-CTO, frutto di un lungo lavoro: “Abbiamo lavorato a lungo con l’Università e con la Regione Lombardia per dare un respiro nazionale e internazionale alla Reumatologia. Questa ASST è un centro d’eccellenza in quest’ambito e offre ottimi servizi e professionalità, per cui sono molto soddisfatto del potenziamento dell’equipe”.

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Ultimo aggiornamento: 01/07/2019