PASSATO, PRESENTE E FUTURO DELLA RIABILITAZIONE
PASSATO, PRESENTE E FUTURO DELLA RIABILITAZIONE
18 November 2024
Comunicato stampa

Al Pini un Evento dedicato alle attività dei due Poli Riabilitativi dell’ASST Gaetano Pini-CTO, il CTO di via Bignami e il Fanny Finzi Ottolenghi di via Isocrate, con un focus sui percorsi di ricovero, la riabilitazione ambulatoriale, la MAC, i servizi per la popolazione e i rapporti con il territorio
Milano, Lunedì 18 Novembre 2024 - A 150 anni dalla Fondazione dell’Istituto Ortopedico Gaetano Pini, il Dipartimento di Riabilitazione dell’ASST Gaetano Pini-CTO, diretto dal Prof. Antonio Frizziero, si distingue come un Polo di eccellenza nell’assistenza sanitaria: una realtà integrata che nei due Poli Riabilitativi, il CTO di via Bignami e il Fanny Finzi Ottolenghi di via Isocrate, unisce competenze ortopediche, neurologiche e cardiologiche.
Nel corso dell’Evento "Passato presente e futuro della Riabilitazione" che si è svolto Lunedì 18 Novembre presso l’Aula Magna del Presidio Pini e che rientra nell’ambito delle Celebrazioni per i 150 anni dalla fondazione dell’Istituto Ortopedico Gaetano Pini, autorevoli relatori, tra cui medici, fisiatri, fisioterapisti e altri operatori sanitari dell’ASST Gaetano Pini-CTO, hanno presentato la storia delle attività riabilitative nei due Poli, i percorsi di cura attuali e le prospettive cliniche, assistenziali e organizzative future.
<<Nel 150esimo anno dalla fondazione dell’Istituto Gaetano Pini, è fondamentale sapere da dove siamo partiti per capire dove vogliamo andare. Oggi il Polo di Riabilitazione dell’ASST Gaetano Pini-CTO offre oltre ai percorsi riabilitativi tradizionali anche programmi di recupero funzionale, supporto psicologico e assistenza per le famiglie. Inoltre, collabora attivamente con istituzioni accademiche e centri di ricerca per sviluppare nuove tecnologie e pratiche riabilitative>> ha spiegato il prof. Antonio Frizziero, Responsabile Scientifico dell’Evento.
<<L’ASST garantisce, grazie a un cospicuo investimento di risorse, un continuo rinnovamento tecnologico per assicurare pieno impulso alle attività riabilitative dei due Poli dell’ASST Gaetano Pini-CTO, affinché la presa in carico dei pazienti non sia solo un’affermazione ma una realtà concreta>> ha dichiarato il dott. Marco Paternoster, Direttore Amministrativo ASST Gaetano Pini-CTO.
<<L’innovazione è al centro delle attività di riabilitazione, come dimostrano i tanti progetti in atto, fra cui il modello NAIOT che garantisce un’integrazione tra ospedale e territorio per offrire ai pazienti affetti da patologie muscolo-scheletriche e neurologiche una piena ripresa funzionale>> ha affermato il dott. Cesare Candela, Direttore Sanitario ASST Gaetano Pini-CTO.
Dopo un interessante excursus storico sulla nascita e lo sviluppo del Polo Fanny Fini Ottolenghi e del Presidio CTO, a cura del dott. Pasquale Giametta, Responsabile Direzione Medica di Presidio CTO e del dott. Luca Parravicini, fisioterapista ASST Gaetano Pini-CTO, nel corso della Giornata i relatori hanno descritto le tante attività che si svolgono all’interno delle UOC del Dipartimento di Riabilitazione, dai percorsi di ricovero, alla riabilitazione ambulatoriale, al regime MAC, con il supporto di apparecchiature all’avanguardia, in spazi moderni e ristrutturati.
Al termine, una Tavola Rotonda con il Prof. Antonio Frizziero, il Dott. Antonio Caserta, la Dott.ssa Rossana Giove, la prof.ssa Giovanna Beretta, la dott.ssa Laura Meani, e il Dott. Giovanni Muttillo, ha fatto il punto sulle prospettive future (cliniche assistenziali, organizzative, ecc.) del Dipartimento di Riabilitazione, i servizi per la popolazione e i rapporti con il territorio, anche grazie al modello organizzativo “Nucleo Assistenziale Integrazione Ospedale Territorio” (Naiot) recentemente adottato.
<<Voglio ringraziare il nucleo NAIOT della nostra ASST per l’impego volto a garantire la valutazione del setting assistenziale più idoneo del paziente fragile-cronico, e per assicurare una continuità nel percorso di cura, dall’intervento al ritorno a casa, attraverso una efficace rete di assistenza territoriale, in relazione con i servizi territoriali e le Case di Comunità.>> ha dichiarato la Dott.ssa Rossana Giove, Direttore Socio Sanitario ASST Gaetano Pini-CTO.
<<Dopo una fase di sperimentazione stiamo ottenendo risultati importanti per garantire una tempestiva presa in carico del paziente grazie all’equipe multiprofessionale del nucleo NAIOT; Ad oggi abbiamo strutturato la presa in carico di circa 1000 persone assistite, un risultato che ci fa bene sperare anche per il futuro.>> ha dichiarato il Dott. Giovanni Muttillo, Direttore Direttore UOC Direzione Aziendale Professioni Sanitarie e Sociosanitarie ASST Gaetano Pini-CTO.
<<La Mielolesione è evento traumatico per il paziente e per la famiglia, occorre ragionare su una rete territoriale e nuovi investimenti per continuare a garantire una capacità ottimale di gestione e cura dei pazienti mielolesi>> ha dichiarato il Dott. Antonello Caserta, Direttore UOC Riabilitazione Mielolesi.
<<La riabilitazione sta avendo finalmente un riconoscimento istituzionale alla pari delle altre discipline: prevenzione cura e riabilitazione, quale terzo pilastro. E’ fondamentale concretizzare non solo la multidisciplinarietà ma anche la multiprofessionalità come valore della diversità delle competenze>> ha dichiarato la prof.ssa Giovanna Beretta, Direttore Medicina Riabilitativa e Neuroriabilitazione ASST Niguarda e Direttore Dipartimento Funzionale Interaziendale Riabilitazione.