PRESIDIO OSPEDALIERO GAETANO PINI

PRESIDIO OSPEDALIERO GAETANO PINI

Descrizione:

Storia

Il Presidio Ospedaliero Gaetano Pini nasce come sede della scuola ortopedica milanese che prende avvio nel 1874, quando il medico Gaetano Pini, insieme con Pietro Panzeri, fonda l’Associazione per la “Scuola dei Rachitici” allo scopo di curare i tanti bambini affetti in quell’epoca da rachitismo. Si trattava di una cura non solo medico-chirurgica e riabilitativa, ma anche pedagogica e sociale, secondo un modello che fu esempio per consimili istituzioni nazionali e internazionali.

Proprio per la sua attività nei confronti dei più deboli, nel 1877 l’Ospedale divenne Pio Istituto dei rachitici.

Nel 1888, dopo la morte di Gaetano Pini, Pietro Panzeri, che intanto aveva inaugurato la prima cattedra in ortopedia in Italia, fu nominato direttore del Pio Istituto dei rachitici. Per sua iniziativa è nata anche la Società ortopedica italiana, fondata il 20 dicembre 1891, che prese sede nell’Istituto.

Il Gaetano Pini ha attraversato il Novecento implementando la cura e la ricerca e si è evoluto in un Ospedale specializzato in patologie dell’apparato muscolo-scheletrico, in reumatologia e fisiatria, diventando un punto di riferimento nazionale e internazionale.

Nel 2016 l’Azienda Ospedaliera Istituto Ortopedico Gaetano Pini e l’Ospedale CTO si sono accorpati in ottemperanza al D.lgs 23/2015 della Regione Lombardia e insieme con il Polo Riabilitativo “Fanny Finzi Ottolenghi” forma l’ASST Gaetano Pini-CTO.

Servizi 

Oggi mette a disposizione dei pazienti 274 posti letto e accoglie ogni anno oltre 500mila utenti. Inoltre è dotato delle più sofisticate tecniche di imaging, le sale operatorie convenzionali e dotate delle migliori tecnologie, accogliendo ogni anno oltre 300mila utenti.

Il Presidio ospita la Banca regionale del tessuto muscolo-scheletrico.

Hanno sede al Presidio Pini le seguenti Unità Operative Complesse (UOC):

  • UOC Ortopedia Traumatologia I
  • UOC I Clinica Ortopedica 
  • UOC II Clinica Ortopedica 
  • UOC Chirurgia della Mano e Microchirurgia Ricostruttiva 
  • UOC Ortopedia Oncologica 
  • UOC Ortopedia Traumatologia Pediatrica 
  • UOC Patologie della Colonna Vertebrale 
  • UOC Chirurgia dell'anca displasica
  • UOC Week Surgery 
  • UOC Ortopedia Traumatologia Sportiva 
  • UOC Chirurgia ricostruttiva e delle infezioni osteoarticolari
  • UOC Ortopedia Traumatologia d'Urgenza
  • UOC Clinica Reumatologica
  • UOC Reumatologia Pediatrica 
  • UOC Osteoporosi e Malattie metaboliche
  • UOC Anatomia Patologica
  • UOC Anestesia e Rianimazione
  • UOC Patologia Clinica dell'Appartato Locomotore
  • UOC Radiodiagnostica
  • UOSD Terapoia del Dolore

PRESIDIO OSPEDALIERO GAETANO PINI

Via Gaetano Pini 9, Milano

Storia

Il Presidio Ospedaliero Gaetano Pini nasce come sede della scuola ortopedica milanese che prende avvio nel 1874, quando il medico Gaetano Pini, insieme con Pietro Panzeri, fonda l’Associazione per la “Scuola dei Rachitici” allo scopo di curare i tanti bambini affetti in quell’epoca da rachitismo. Si trattava di una cura non solo medico-chirurgica e riabilitativa, ma anche pedagogica e sociale, secondo un modello che fu esempio per consimili istituzioni nazionali e internazionali.

Proprio per la sua attività nei confronti dei più deboli, nel 1877 l’Ospedale divenne Pio Istituto dei rachitici.

Nel 1888, dopo la morte di Gaetano Pini, Pietro Panzeri, che intanto aveva inaugurato la prima cattedra in ortopedia in Italia, fu nominato direttore del Pio Istituto dei rachitici. Per sua iniziativa è nata anche la Società ortopedica italiana, fondata il 20 dicembre 1891, che prese sede nell’Istituto.

Il Gaetano Pini ha attraversato il Novecento implementando la cura e la ricerca e si è evoluto in un Ospedale specializzato in patologie dell’apparato muscolo-scheletrico, in reumatologia e fisiatria, diventando un punto di riferimento nazionale e internazionale.

Nel 2016 l’Azienda Ospedaliera Istituto Ortopedico Gaetano Pini e l’Ospedale CTO si sono accorpati in ottemperanza al D.lgs 23/2015 della Regione Lombardia e insieme con il Polo Riabilitativo “Fanny Finzi Ottolenghi” forma l’ASST Gaetano Pini-CTO.

Servizi 

Oggi mette a disposizione dei pazienti 274 posti letto e accoglie ogni anno oltre 500mila utenti. Inoltre è dotato delle più sofisticate tecniche di imaging, le sale operatorie convenzionali e dotate delle migliori tecnologie, accogliendo ogni anno oltre 300mila utenti.

Il Presidio ospita la Banca regionale del tessuto muscolo-scheletrico.

Hanno sede al Presidio Pini le seguenti Unità Operative Complesse (UOC):

  • UOC Ortopedia Traumatologia I
  • UOC I Clinica Ortopedica 
  • UOC II Clinica Ortopedica 
  • UOC Chirurgia della Mano e Microchirurgia Ricostruttiva 
  • UOC Ortopedia Oncologica 
  • UOC Ortopedia Traumatologia Pediatrica 
  • UOC Patologie della Colonna Vertebrale 
  • UOC Chirurgia dell'anca displasica
  • UOC Week Surgery 
  • UOC Ortopedia Traumatologia Sportiva 
  • UOC Chirurgia ricostruttiva e delle infezioni osteoarticolari
  • UOC Ortopedia Traumatologia d'Urgenza
  • UOC Clinica Reumatologica
  • UOC Reumatologia Pediatrica 
  • UOC Osteoporosi e Malattie metaboliche
  • UOC Anatomia Patologica
  • UOC Anestesia e Rianimazione
  • UOC Patologia Clinica dell'Appartato Locomotore
  • UOC Radiodiagnostica
  • UOSD Terapoia del Dolore

Indirizzo

Via Gaetano Pini, 9

Orario segreterie UOC

Lunedì - Venerdì
8.00
16.00
Telefono Centralino

02 582961

Il Presidio Pini si trova in Piazza Cardinal Ferrari, 1 - ingresso per il pubblico in Via Pini, 9. In METROPOLITANA: MM3-Gialla, fermata Crocetta AUTOBUS: n. 26, fermata Via Ripamonti/Viale Sabotino; n. 94, fermata Porta Romana/Santa Sofia; n. 65, fermata Crocetta M3 TRAM: n. 9, fermata Via Ripamonti/Viale Sabotino; n. 15, fermata Corso Italia/Via Santa Sofia, percorrendo Via Mercalli fino a Piazza Cardinal Ferrari; n. 16, fermata Crocetta M3; n. 24, fermata Crocetta M3 o Corso di Porta Vigentina BIKE.MI: Fermata n. 30, Crocetta; Fermata n. 72, San Calimero AUTO: Il Presidio Ospedaliero si trova all'interno della Area C, per maggiori informazioni consultare il sito del Comune di Milano.