Promozione e governo strumenti di telemedicina

Descrizione:

Referente aziendale della telemedicina: ing. Giulia Garavaglia

L’esigenza di modificare il concetto tradizionale di erogazione delle cure in sanità spostandosi da una logica centrata sull’ospedale verso una logica centrata sul paziente, implica il potenziamento della medicina domiciliare e di prossimità, grazie anche allo sfruttamento delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie, in particolare per l’erogazione dei servizi sanitari e sociosanitari in telemedicina.

Con il PNRR sono stati stanziati 1,5 miliardi di euro per lo sviluppo e la diffusione omogenea e capillare della telemedicina in Italia. Nel corso del 2023 e del 2024 sono stati raggiunti i primi importanti traguardi: lo sviluppo e l’avvio della Piattaforma Nazionale di Telemedicina, l’espletamento e l’aggiudicazione delle gare per le postazioni di lavoro aggiuntive per le strutture del sistema sanitario ospedaliero e territoriale e delle gare per lo sviluppo delle Piattaforme Regionali di Telemedicina. Nel 2025 è previsto l’avvio delle Piattaforme Regionali che alimenteranno l’infrastruttura nazionale con i dati dei servizi erogati ai pazienti.

Regione Lombardia con le DDGR 3630 e 3671 di dicembre 2024 ha introdotto rispettivamente il riconoscimento delle tariffe per l’erogazione dei servizi minimi di telemedicina e le istruzioni operative per l’implementazione dei servizi minimi: televisita, teleconsulto, teleassistenza e telemonitoraggio di 1° livello.

Nel corso del 2025 la ASST Pini-CTO si appresta, grazie ai rinnovamenti infrastrutturali e all’implementazione della piattaforma regionale di telemedicina a avviare i primi servizi strutturati di telemedicina, a partire dalle specialità di reumatologia, neurologia e cardiologia riabilitativa.

La funzione Promozione governo strumenti di telemedicina, in staff alla Direzione Socio-Sanitaria, si occupa di:

  • promuovere la diffusione di informazioni e percorsi formativi specifici nell’ambito delle innovazioni tecnologiche e della telemedicina all’interno dell’azienda;
  • coordinare a livello aziendale in collaborazione con i sistemi informativi aziendali la fattibilità e lo sviluppo di modelli di presa in carico mediante la telemedicina e supportare le unità operative aziendali nelle attività di implementazione dei processi;
  • coordinare le esperienze di telemedicina interne all’organizzazione;
  • monitorare gli esiti dei progetti di innovazione tecnologica e di telemedicina delle attività di implementazione dei processi;
  • coordinare le esperienze di telemedicina interne all’organizzazione;
  • monitorare gli esiti dei progetti di innovazione tecnologica e di telemedicina

Promozione e governo strumenti di telemedicina

Referente aziendale della telemedicina: ing. Giulia Garavaglia

L’esigenza di modificare il concetto tradizionale di erogazione delle cure in sanità spostandosi da una logica centrata sull’ospedale verso una logica centrata sul paziente, implica il potenziamento della medicina domiciliare e di prossimità, grazie anche allo sfruttamento delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie, in particolare per l’erogazione dei servizi sanitari e sociosanitari in telemedicina.

Con il PNRR sono stati stanziati 1,5 miliardi di euro per lo sviluppo e la diffusione omogenea e capillare della telemedicina in Italia. Nel corso del 2023 e del 2024 sono stati raggiunti i primi importanti traguardi: lo sviluppo e l’avvio della Piattaforma Nazionale di Telemedicina, l’espletamento e l’aggiudicazione delle gare per le postazioni di lavoro aggiuntive per le strutture del sistema sanitario ospedaliero e territoriale e delle gare per lo sviluppo delle Piattaforme Regionali di Telemedicina. Nel 2025 è previsto l’avvio delle Piattaforme Regionali che alimenteranno l’infrastruttura nazionale con i dati dei servizi erogati ai pazienti.

Regione Lombardia con le DDGR 3630 e 3671 di dicembre 2024 ha introdotto rispettivamente il riconoscimento delle tariffe per l’erogazione dei servizi minimi di telemedicina e le istruzioni operative per l’implementazione dei servizi minimi: televisita, teleconsulto, teleassistenza e telemonitoraggio di 1° livello.

Nel corso del 2025 la ASST Pini-CTO si appresta, grazie ai rinnovamenti infrastrutturali e all’implementazione della piattaforma regionale di telemedicina a avviare i primi servizi strutturati di telemedicina, a partire dalle specialità di reumatologia, neurologia e cardiologia riabilitativa.

La funzione Promozione governo strumenti di telemedicina, in staff alla Direzione Socio-Sanitaria, si occupa di:

  • promuovere la diffusione di informazioni e percorsi formativi specifici nell’ambito delle innovazioni tecnologiche e della telemedicina all’interno dell’azienda;
  • coordinare a livello aziendale in collaborazione con i sistemi informativi aziendali la fattibilità e lo sviluppo di modelli di presa in carico mediante la telemedicina e supportare le unità operative aziendali nelle attività di implementazione dei processi;
  • coordinare le esperienze di telemedicina interne all’organizzazione;
  • monitorare gli esiti dei progetti di innovazione tecnologica e di telemedicina delle attività di implementazione dei processi;
  • coordinare le esperienze di telemedicina interne all’organizzazione;
  • monitorare gli esiti dei progetti di innovazione tecnologica e di telemedicina