Banca regionale tessuto muscolare scheletrico
Banca Regionale tessuto muscolo scheletrico
Descrizione:
Descrizione
L’unica Banca di tessuto muscolo-scheletrico in Regione Lombardia ha sede presso l'ASST Gaetano Pini-CTO. Alla Banca pervengono tutte le donazione di tessuto osseo fatte in regione dagli ospedali del territorio.
Le funzioni della Banca sono quelle di prelevare, raccogliere il tessuto da donazione, conservarlo, certificarne l’idoneità prima del suo utilizzo e distribuirlo ai Centri trapianto che ne fanno richiesta.
La Banca certifica e garantisce la qualità e la sicurezza del tessuto osseo utilizzato come trapianto terapeutico.
Perché una banca del tessuto
Le nuove tecniche operatorie nel campo della chirurgia ortopedica hanno portato a sviluppare interventi complessi nei quali si rende spesso necessaria la ricostruzione di aree di tessuto perse o tumorali. Già nel corso degli anni 80 si è andata diffondendo la pratica di utilizzare, come innesto/trapianto terapeutico, segmenti prelevati da altri soggetti che diventavano donatori di tessuti osteo-tendinei. La fonte di questa tipologia di tessuti è rappresentata da due tipi di donatori: i donatori viventi e non viventi.
I donatori viventi
Il tessuto osseo da donatore vivente è rappresentato dal tessuto muscolo-scheletrico asportato (dopo consenso informato del paziente) durante un intervento chirurgico perché non più necessario al paziente stesso. Il segmento osseo più facilmente donabile è la testa femorale rimossa durante gli interventi di protesi d’anca per impiantare un dispositivo protesico. Chiunque sia sottoposto a questa tipologia di intervento può diventare donatore di osso previa accurata anamnesi clinica e sociale e l’esecuzione degli esami previsti dalla legge. Scopri come diventare donatore: clicca qui
I donatori non viventi
Il tessuto muscolo-scheletrico prelevato da donatore non vivente comporta una tipologia di donazione più complessa. Solo grazie a questo tipo di donatore (donatore di organi e tessuti) e al consenso dei famigliari che, nonostante il grave lutto, comprendono l’importanza del dono si possono eseguire complicati interventi su patologie primarie e secondarie dell’apparato scheletrico come patologie tumorali o revisioni tendinee.
A cosa serve il tessuto muscolo scheletrico
Il principale campo di applicazione di utilizzo di tessuto osseo da donazione è costituito dalla chirurgia ortopedica con l'utilizzo:
- di osso tritato negli interventi di revisioni di protesi d’anca in pazienti anziani e negli interventi di scoliosi in pazienti giovani;
- di tendini o menischi negli interventi di ricostruzioni di legamenti del ginocchio, caviglia, spalla:
- di osso in toto (femori, tibia, radio, omero) negli interventi di resezione di tumori ossei consentendo al paziente di guarire con una ripresa ottimale delle funzioni motorie.
Il tessuto osseo viene utilizzato anche negli interventi di maxillo-facciale per la ricostruzione di componenti di mascella e mandibola danneggiate da processi traumatici o tumorali, in interventi di neurochirurgia per ricostruzioni del cranio e in campo odontoiatrico per un migliore esito delle tecniche di implantologia.
Responsabile:
Andrea Della ValleBanca Regionale tessuto muscolo scheletrico
Blocco A, piano -1
Responsabile
Descrizione
L’unica Banca di tessuto muscolo-scheletrico in Regione Lombardia ha sede presso l'ASST Gaetano Pini-CTO. Alla Banca pervengono tutte le donazione di tessuto osseo fatte in regione dagli ospedali del territorio.
Le funzioni della Banca sono quelle di prelevare, raccogliere il tessuto da donazione, conservarlo, certificarne l’idoneità prima del suo utilizzo e distribuirlo ai Centri trapianto che ne fanno richiesta.
La Banca certifica e garantisce la qualità e la sicurezza del tessuto osseo utilizzato come trapianto terapeutico.
Perché una banca del tessuto
Le nuove tecniche operatorie nel campo della chirurgia ortopedica hanno portato a sviluppare interventi complessi nei quali si rende spesso necessaria la ricostruzione di aree di tessuto perse o tumorali. Già nel corso degli anni 80 si è andata diffondendo la pratica di utilizzare, come innesto/trapianto terapeutico, segmenti prelevati da altri soggetti che diventavano donatori di tessuti osteo-tendinei. La fonte di questa tipologia di tessuti è rappresentata da due tipi di donatori: i donatori viventi e non viventi.
I donatori viventi
Il tessuto osseo da donatore vivente è rappresentato dal tessuto muscolo-scheletrico asportato (dopo consenso informato del paziente) durante un intervento chirurgico perché non più necessario al paziente stesso. Il segmento osseo più facilmente donabile è la testa femorale rimossa durante gli interventi di protesi d’anca per impiantare un dispositivo protesico. Chiunque sia sottoposto a questa tipologia di intervento può diventare donatore di osso previa accurata anamnesi clinica e sociale e l’esecuzione degli esami previsti dalla legge. Scopri come diventare donatore: clicca qui
I donatori non viventi
Il tessuto muscolo-scheletrico prelevato da donatore non vivente comporta una tipologia di donazione più complessa. Solo grazie a questo tipo di donatore (donatore di organi e tessuti) e al consenso dei famigliari che, nonostante il grave lutto, comprendono l’importanza del dono si possono eseguire complicati interventi su patologie primarie e secondarie dell’apparato scheletrico come patologie tumorali o revisioni tendinee.
A cosa serve il tessuto muscolo scheletrico
Il principale campo di applicazione di utilizzo di tessuto osseo da donazione è costituito dalla chirurgia ortopedica con l'utilizzo:
- di osso tritato negli interventi di revisioni di protesi d’anca in pazienti anziani e negli interventi di scoliosi in pazienti giovani;
- di tendini o menischi negli interventi di ricostruzioni di legamenti del ginocchio, caviglia, spalla:
- di osso in toto (femori, tibia, radio, omero) negli interventi di resezione di tumori ossei consentendo al paziente di guarire con una ripresa ottimale delle funzioni motorie.
Il tessuto osseo viene utilizzato anche negli interventi di maxillo-facciale per la ricostruzione di componenti di mascella e mandibola danneggiate da processi traumatici o tumorali, in interventi di neurochirurgia per ricostruzioni del cranio e in campo odontoiatrico per un migliore esito delle tecniche di implantologia.
Via Gaetano Pini, 9 | Blocco A, piano -1
Orario segreteria
Chiusura
02. 5829 6437 - 02. 5829 6438 | Fax 0258296447
trapianti@asst-pini-cto.it
Procedure
- ISTRUZIONE OPERATIVA RACCOLTA, CONSERVAZIONE, INVIO E RICHIESTA DI TMS AUTOLOGO
- ISTRUZIONE OPERATIVA MODALITA’ DI PRELIEVO E DI GESTIONE DEI CAMPIONI PER LE INDAGINI DI MICROBIOLOGIA
- PROCEDURA DONAZIONE, RACCOLTA E INVIO DEL TESSUTO MUSCOLO-SCHELETRICO IN BANCA DONATORE VIVENTE
- ALLEGATO ANAMNESI DEL DONATORE VIVENTE SARS-CoV-2
- PROSPETTO INFORMATO PER I POTENZIALI DONATORI
- QUESTIONARIO PRELIMINARE SUI RISCHI INFETTIVI
- MODULO ANAMNESI DEL DONATORE VIVENTE
- CONSENSO INFORMATO VALUTAZIONE DI IDONEITA’ CLINICA ALLA DONAZIONE
- CONSENSO INFORMATO ALLA DONAZIONE DI TMS PER USO AUTOLOGO
- MODULO TESTE DI FEMORE DA PRELEVARE IN SALA OPERATORIA
- MODULO RACCOLTA DEL TESSUTO MUSCOLO-SCHELETRICO
- PROCEDURA RICEVIMENTO, CONSERVAZIONE, VALIDAZIONE E DISTRIBUZIONE TESSUTO MUSCOLO-SCHELETRICO
- CONSENSO INFORMATO ALL’INNESTO/TRAPIANTO DI TMS ALLOGENICO
- CONSENSO INFORMATO ALL’INNESTO DI TESSUTO TMS AUTOLOGO
- MODULO RICHIESTA DI CAMPIONI DI TESSUTO OSSO
- MODULO RICHIESTA DI CAMPIONI DI TESSUTO TENDINI - MENISCHI
- MODULO RICHIESTA DI SMALTIMENTO DI CAMPIONI DI TMS AUTOLOGHI
- MODULO NOTIFICA DI EVENTI/REAZIONI AVVERSE GRAVI DONATORE