Indicazioni per l'assistenza sanitaria ai profughi ucraini

Indicazioni per l'assistenza sanitaria ai profughi ucraini

09 March 2022

Campagna informativa

Indicazioni per l'assistenza sanitaria ai profughi ucraini

L’assistenza sanitaria è garantita gratuitamente a tutti coloro che abbiano necessità sanitarie per patologie acute o croniche.

È necessario effettuare un tampone nasofaringeo per SARS-CoV-2 entro 48 ore dall’ingresso in Italia.

Se il tampone è negativo, per i maggiori di 6 anni, è comunque obbligatorio indossare per 5 giorni le mascherine FFP2.

Se il tampone è positivo si applica l’isolamento obbligatorio.

Si invita a recarsi tempestivamente e comunque preferibilmente entro 5 giorni dall’arrivo in Italia presso uno dei centri hotspot del territorio per ricevere i seguenti servizi: 

  • Per minori, donne in stato di gravidanza e coloro che hanno un visto rilasciato in area Schengen, ottenere l’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale (SSR), con il rilascio di una tessera sanitaria provvisoria. Con tale tessera sanitaria è possibile rivolgersi gratuitamente a qualsiasi Medico di Medicina Generale (MMG) / Pediatra di Libera Scelta (PLS) del territorio, anche per la prescrizione di farmaci o di accertamenti diagnostici.
  • Per gli altri profughi ucraini, ricevere il codice STP (Straniero Temporaneamente Presente), necessario per poter ottenere prestazioni sanitarie e prescrizioni anche di farmaci a carico del SSR;
  • Per tutti i profughi ucraini:

- Eseguire il tampone nasofaringeo per SARS-CoV-2

- Effettuare la visita medica con anamnesi vaccinale

- Accedere all’offerta vaccinale anti-Covid-19

- Accedere all’offerta delle ulteriori vaccinazioni previste per l’infanzia e per l’età adulta, ed in primo luogo anti-difterite, tetano, pertosse e poliomielite (con valutazione di successivi interventi a seconda dell’età e del bisogno)

- Nonché ottenere una prima dotazione di mascherine FFP2   

L'elenco dei centri hotspot nel Milanese e nel Lodigiano è reperibile a questo link  

Si informa che tutti i profughi ucraini hanno la possibilità di viaggiare sui mezzi di trasporto pubblico con la certificazione rilasciata a seguito dell’esito negativo del tampone nasofaringeo SARS-CoV-2 per un massimo di 5 giorni. Successivamente potranno viaggiare solo i soggetti muniti di green pass rafforzato, che viene rilasciato a seguito del completamento del ciclo vaccinale anti-COVID-19 o della guarigione da infezione da SARS-CoV-2.

La mascherina FFP2 va sempre indossata su tutti i mezzi di trasporto pubblico.

Si ricorda infine che nel caso di insorgenza di febbre e/o sintomi respiratori, è consigliato rivolgersi al Medico di Medicina Generale o di Continuità Assistenziale ed è comunque raccomandato effettuare un tampone nasofaringeo per la ricerca del virus SARS-CoV-2. Il tampone può essere eseguito gratuitamente e senza appuntamento presso tutti i Punti tampone. 

L'elenco dei Punti tampone nel Milanese e nel Lodigiano è reperibile a questo link

Ultimo aggiornamento: 09/03/2022