Terapie complesse

Descrizione:

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La UOS Terapie Complesse persegue lo scopo di gestire la presa in carico di pazienti in fase avanzata di malattia di Parkinson e patologie correlate in trattamento con terapie avanzate e sperimentali.

L’obiettivo è un efficace, mirato e personalizzato utilizzo di terapia avanzate (e.g., infusionali, geniche, di neuromodulazione, etc.), con particolare attenzione agli aspetti organizzativi e l’individuazione di modelli economici che possano rendere queste terapie sostenibili nel tempo.

All’UOS sono assegnate, in particolare, le seguenti responsabilità:

  • Applicare e gestire terapie complesse (e.g., infusione duodenale di levodopa e infusione sottocutanea di apomorfina) e di neuromodulazione, inclusa la stimolazione cerebrale profonda;
  • Monitorare pazienti con parkinsonismi complessi e/o complicati e di altri disturbi del movimento (ipo- e ipercinetici) in trattamento con terapie complesse;
  • Supportare di nuove procedure diagnostiche (i.e., tilt test, elettromiografia, potenziali evocati, analisi cinematica del movimento, ecografia muscolare, ecc) per una accurata definizione delle indicazioni terapeutiche e un trattamento personalizzato del paziente in fase avanzata di malattia;
  • Promuovere la ricerca sugli aspetti clinici e sui marcatori biologici dei parkinsonismi complessi e/o complicati al fine di approfondire le conoscenze e ottenere una ricaduta favorevole sulla gestione terapeutica ed assistenziale dei pazienti;
  • Aderire a sperimentazioni farmacologiche internazionali innovative e “disease modifying” che possano avere un impatto favorevole sull’evoluzione di malattie degenerative altrimenti incurabili;
  • Sensibilizzare, collaborare e partecipare attivamente alle reti che si occupano di terapie complesse.

Responsabile:

Paola Soliveri

Terapie complesse

Responsabile

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La UOS Terapie Complesse persegue lo scopo di gestire la presa in carico di pazienti in fase avanzata di malattia di Parkinson e patologie correlate in trattamento con terapie avanzate e sperimentali.

L’obiettivo è un efficace, mirato e personalizzato utilizzo di terapia avanzate (e.g., infusionali, geniche, di neuromodulazione, etc.), con particolare attenzione agli aspetti organizzativi e l’individuazione di modelli economici che possano rendere queste terapie sostenibili nel tempo.

All’UOS sono assegnate, in particolare, le seguenti responsabilità:

  • Applicare e gestire terapie complesse (e.g., infusione duodenale di levodopa e infusione sottocutanea di apomorfina) e di neuromodulazione, inclusa la stimolazione cerebrale profonda;
  • Monitorare pazienti con parkinsonismi complessi e/o complicati e di altri disturbi del movimento (ipo- e ipercinetici) in trattamento con terapie complesse;
  • Supportare di nuove procedure diagnostiche (i.e., tilt test, elettromiografia, potenziali evocati, analisi cinematica del movimento, ecografia muscolare, ecc) per una accurata definizione delle indicazioni terapeutiche e un trattamento personalizzato del paziente in fase avanzata di malattia;
  • Promuovere la ricerca sugli aspetti clinici e sui marcatori biologici dei parkinsonismi complessi e/o complicati al fine di approfondire le conoscenze e ottenere una ricaduta favorevole sulla gestione terapeutica ed assistenziale dei pazienti;
  • Aderire a sperimentazioni farmacologiche internazionali innovative e “disease modifying” che possano avere un impatto favorevole sull’evoluzione di malattie degenerative altrimenti incurabili;
  • Sensibilizzare, collaborare e partecipare attivamente alle reti che si occupano di terapie complesse.