L’Ufficio Procedimenti Disciplinari (UPD) è un organismo interno cui è rimessa la competenza del procedimento disciplinare. Si attiva, nel rispetto delle previsioni normative, dei contratti collettivi di lavoro di riferimento e della legge, nei casi in cui pervenga segnalazione di illecito disciplinare da parte del Dirigente rimettente e nelle ipotesi in cui lo stesso abbia altrimenti acquisito notizia dell’infrazione.

Una volta investito correttamente della procedura, l’UPD è tenuto a svolgere il procedimento sulla base dell’istruttoria; l’esito dello stesso potrà portare o all’archiviazione o all’irrogazione della sanzione appropriata.

Il codice disciplinare, oggetto di pubblicità, contiene sia le procedure previste per l’applicazione delle sanzioni, sia la tipologia di infrazioni e le relative sanzioni. Durata, composizione e modalità di funzionamento dell’UPD sono disciplinate dal Decreto Legislativo n. 150 e s.m.i., dalla contrattazione collettiva e dai regolamenti aziendali.

L’UPD è nominato con provvedimento del Direttore Generale, in composizione collegiale.

Con deliberazione del Direttore Generale 2 settembre 2021, n. 419, l’UPD è stato ricostituito quale organo collegiale unitario per le violazioni del personale dell’area del Comparto e della Dirigenza.