Arterite a cellule giganti (arterite di Horton)
Arterite a cellule giganti (arterite di Horton)
Che cos'è l'arterite a cellule giganti?
L’arterite di Horton è conosciuta come arterite a cellule giganti per la presenza di cellule giganti nella parete dei vasi. Viene definita anche arterite temporale. È una vasculite (infiammazione della parete dei vasi sanguigni) dei grandi vasi. Questa malattia, relativamente rara, si caratterizza per l'infiammazione delle pareti dell’aorta, più frequentemente quella toracica e dei rami che partono dall’aorta.
Quali sono le cause dell'arterite a cellule giganti?
Le cause di questa patologia non sono note. Può insorgere in pazienti con una predisposizione genetica e sembra essere legata a cause ambientali.
Quali sono i sintomi dell'arterite a cellule giganti?
La sintomatologia può essere eterogenea e variare in base ai vasi sanguigni interessati. Si può manifestare con febbre, insorgenza di cefalea, sensazione di fastidio al cuoio capelluto o dolore durante la masticazione. Il rischio maggiore, tuttavia, è rappresentato dall’interessamento delle arterie ciliari posteriori si può avere la perdita della vista legati a neuropatie ottiche ischemiche. Si possono anche avere aneurismi (dilatazioni) dell’aorta toracica.
Quale è la diagnosti di arterite a cellule giganti?
La diagnosi passa attraverso il sospetto clinico e specifici esami richiesti in base al giudizio dello specialista. Possono essere utili l’ecocolorDoppler, la biopsia dell’arteria temporale, ma anche la PET, l’angiografia con TAC o risonanza magnetica.
Quel è il trattamento dell'artetite a cellule giganti?
Il cardine del trattamento si basa su farmaci corticosteroidei al fine di ridurre l’infiammazione a carico dei vasi sanguigni. In base al quadro e alla risposta clinica, si possono associare altri farmaci immunosoppressori.
Testo a cura della prof.ssa Francesca Ingegnoli, equipe di Reumatologia Clinica dell'ASST Gaetano Pini-CTO