Giornata Nazionale Parkinson

Giornata Nazionale Parkinson: un convegno sulle prospettive della ricerca scientifica

26 November 2018

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Giornata Nazionale Parkinson: ASST Gaetano Pini-Cto, Aip e Fondazione Grigioni dedicano un convegno alle prospettive della ricerca scientifica

Quando, negli anni Novanta, le associazioni di tutti i continenti che si occupano di Parkinson si sono riunite per scegliere una data da dedicare a questa malattia, fu scelto l’11 aprile che resta la giornata internazionale anche oggi e cade nella settimana dedicata al Parkinson. La data scelta però era troppo vicina alle feste pasquali e per questo in Italia rischiava di perdere attenzione. Ecco perché nel nostro Paese è stato scelto il 24 novembre come giorno in cui si celebra la Giornata Nazionale Parkinson, con numerose iniziative.

A svelare perché è fondamentale richiamare l’attenzione su questa malattia neurodegenerativa è il prof. Gianni Pezzoli che dirige il Centro per la Malattia di Parkinson e i Disturbi del Movimento dell’ASST Gaetano Pini-Cto e presiede l’Associazione Italiana Parkinsoniani: “L’aspettativa di vita è notevolmente più alta rispetto al passato, per questo abbiamo molti più pazienti di cui prenderci cura. Soprattutto, sono aumentati i parkinsonismi che hanno un’aspettativa e una qualità della vita molto inferiori, rispetto a chi è affetto dal Parkinson”.

Per celebrare la Giornata Nazionale Parkinson, l’AIP, insieme con la Fondazione Grigioni per il Morbo di Parkinson propone sabato 1 dicembre 2018, dalle 9 alle 13, un convegno dal titolo “Le prospettive di sviluppo per il Parkinson in Lombardia e al Pini-Cto di Milano”. Ad aprire i lavori, nell’Aula Bajardi dell’Ospedale Pini Cto, in via Bignami 1, i saluti di Giulio Gallera, Assessore al Welfare della Regione Lombardia, in collegamento video. A seguire l’intervento di Stefano Maullu, Membro della Commissione Sanità Pubblica. Poi, la parola passerà a Gianni Pezzoli , Presidente di AIP e a Francesco Laurelli, Direttore Generale dell’ASST Gaetano Pini-Cto.

I medici del Centro Parkinson Michela Barichella, Erica Cassani, Roberto Cilia, Francesca Del Sorbo, Iuannis Isaias, Claudio Bruno Mariani, Nicoletta Meucci , Giorgio Sacilotto, Anna Lena Zecchinelli, Michela Zini, Carlotta Bolliri, Valentina Ferri, Giovanna  Pinelli, Aurora Colombo, Beatrice Pozzi ed Elisa Reali sono chiamati a discutere su diversi argomenti, attraverso delle tavole rotonde.

Dopo la presentazione del nuovo laboratorio per l’Analisi del Cammino, il dibattito si sposterà su un nuovo farmaco per la malattia di Parkinson, un inibitore periferico selettivo dell’enzima COMT di seconda generazione, da poco commercializzato anche in Italia.

Il focus si sposterà poi sulla Macuna Pruriens, presente in Africa che sta aiutando nelle cure molti pazienti, soprattutto indigenti, come spiega Pezzoli: “La Macuna Pruries è una pianta considerata infestante che cresce nella zona subsahariana e produce un legume. La farina che si ottiene dal frutto può essere usata per la cura della malattia di Parkinson. Grazie al sostegno di Fondazione Grigioni, abbiamo messo in atto in Africa una strategia terapeutica che funziona benissimo”. A rappresentare la Fondazione al convegno saranno i ricercatori Graziella Cappelletti , Stefano Duga e Luigi  Zecca che illustreranno le prospettive della ricerca scientifica.

Chiude l’evento una riflessione sulla fisioterapia: “Molti medici – spiega Pezzoli –  tendono a sottovalutare il potenziale della riabilitazione. Invece, abbiamo sperimentato che un ciclo intenso di fisioterapia, che prevede tre ore al giorno di esercizi, porta miglioramenti”.

Ultimo aggiornamento: 26/11/2018