Milano, 15 ottobre 2020 – Causa pandemia anche i clown-dottori sono dovuti diventare smart. Per restare accanto ai pazienti anche da lontano l’Associazione Veronica Sacchi ha lanciato l’iniziativa “Pronto? Sì, curo a distanza” (e un hashtag #aDistanzaSiCura) traslando l’attività di intrattenimento dei pazienti, piccoli e grandi, ricoverati nei reparti di Oncologia Ortopedica e Ortopedia e Reumatologia Pediatrica sul web, attraverso l’uso delle videochiamate. Per permettere a tutti gli utenti di accedere al servizio l’Associazione ha donato al Presidio Pini dell’ASST Gaetano Pini-CTO di Milano due tablet.

“Quando si sta male, o si è spaventati oppure soli – scrive l’associazione Veronica Sacchi –  un sorriso amico fa la differenza. Qualcuno con cui parlare, ma che non ti fa domande e che non sembra preoccupato per te, ma ha solo voglia di ridere con te, ti porta per un po’ lontano dalla situazione che stai vivendo. E ci sono situazioni che se per un adulto sono provanti, per un bambino possono essere devastanti. I nostri giovani volontari sono formati per non vedere la malattia o il contesto, ma concentrarsi sul far sorridere il paziente. Hanno studiato tecniche di giocoleria, ma anche di empatia, di comicità, di ascolto. E hanno trovato il modo di far funzionare tutto questo anche attraverso il filtro di un video”.

“Ringraziamo l’associazione Veronica Sacchi per aver dotato il Presidio Pini di strumenti tecnologici come mai indispensabili, vista l’emergenza sanitaria in atto che costringe le strutture ospedaliere a tenere i pazienti quanto più possibile al riparo dal contatto con l’esterno. La presenza dei 2 tablet aiuta la nostra ASST a offrire un servizio di supporto gratuito anche per chi non ha la possibilità di collegarsi con i volontari attraverso strumenti personali. Il nostro personale poi è a disposizione degli utenti per agevolare il contatto tra l’associazione e gli utenti”, aggiunge la dott.ssa Paola Maria Pirola, Direttore Socio Sanitario dell’ASST Gaetano Pini-CTO di Milano.